Almaviva – Sky, Interrogazione parlamentare: clausola sociale va rispettata
A poche ore dalla festa del lavoro l’azienda Sky ha comunicato ai sindacati e ad Almaviva che il prossimo 30 giugno scadrà il contratto d’appalto “servizi di customer care inbound” per i servizi operati da oltre 250 lavoratori nelle sedi di Palermo e che “al termine del contratto non vi sarà alcun subentro giacché questo verrà cessato unitamente alle attività in esso rese”, senza fare alcun riferimento alla clausola sociale. Le modalità e i contenuti di questa comunicazione, non sono all’altezza né di Sky, né del rispetto dovuto a lavoratori che, con professionalità, hanno gestito il servizio clienti sin dall’avvio dell’attività aziendale, 17 anni fa.
Ho depositato una interrogazione parlamentare al Ministero del lavoro e al MISE per la tutela dei lavoratori Almaviva sulla commessa Sky. L’interrogazione è cofirmata da tutti i deputati palermitani del MoVimento 5 Stelle: Roberta Alaimo, Giorgio Trizzino, Leonardo Aldo Penna e Valentina D’Orso. Chiediamo al Governo di convocare immediatamente Sky per fare chiarezza sulle reali intenzioni dell’impresa ed intervenire di conseguenza. La clausola sociale va rispettata, i livello occupazionali garantiti. Da poco meno di un anno è tangibile l’impegno e la dedizione del Governo per Almaviva Contact. Questa crisi ha inevitabilmente rallentato il percorso avviato coi tavoli ministeriali, sia quello relativo al destino del sito palermitano, sia quello per il rilancio del settore call center. Oggi più che mai abbiamo bisogno di rilanciare questi percorsi che puntano a salvaguardare migliaia di posti di lavoro.