50 milioni per Palermo: a lavoro per ottenere i finanziamenti
Da oltre due mesi mi batto in Parlamento affinché gli enti locali del Mezzogiorno possano essere messi nelle condizioni di presentare i Piani urbani integrati. Si tratta di oltre 2,5 miliardi del PNRR che devono essere spesi nelle aree metropolitane, a rischio a causa dei requisiti di accesso che non tengono in considerazione lo stato degli uffici tecnici dei Comuni. Ho ottenuto una prima proroga e adesso, dopo aver coinvolto ANCI in questa battaglia, sto promuovendo un’ulteriore iniziativa emendativa per consentire agli enti locali di presentare progetti coerenti e ammissibili rispetto alle finalità dei fondi.
Ho avviato una interlocuzione on la Città metropolitana alla quale voglio fare i complimenti per l’approccio proattivo che sta avendo nell’elaborazione dei piani e alla quale sto cercando di garantire il mio pieno supporto istituzionale in ogni passaggio di questo complesso percorso. Ho inoltre scritto al Comune di Palermo per proporre alcuni interventi che già oggi potrebbero essere inseriti nei Piani tra cui:
- il completamento della piscina comunale;
- il completamento della cittadella dello sport;
- il verde attrezzato in prossimità della scuola “Cesareo”;
- la riqualificazione di Piazza Sant’Onofrio;
- il rifacimento pavimentazione via Maqueda.
Qualora la mia proposta emendativa dovesse andare a buon fine si aprirebbero invece più ampi spazi di valutazione per il Comune e si potrebbero considerare altri progetti come:
- l’Albergheria quartiere-mercato (già ammissibile ad un bando del Ministero delle infrastrutture);
- la realizzazione della piazza a Brancaccio (il cui progetto definitivo, adeguatamente revisionato, potrebbe essere donato dal Centro Padre Nostro);
- la riqualificazione dell’area ex Edilpomice;
- la realizzazione di uno skatepark e di almeno un parkour park;
- la realizzazione di un parco nell’area dell’ex Riserva reale.
Su questi interventi sono da tempo avviati percorsi territoriali ed è mio impegno cercare di portarli a finanziamento o in questa occasione o in quelle successive.
Proseguiremo col nostro approccio costruttivo in cui non chiediamo agli altri di fare qualcosa ma ci mettiamo in prima linea a fianco delle Amministrazioni per aiutarle a raggiungere obiettivi utili alla collettività.
P.S. Questi fondi non possono essere utilizzati per ogni genere di intervento ma solo per opere di rigenerazione urbana.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al testo della nota inviata al Comune di Palermo