Brancaccio, a rischio 23 milioni per polo scolastico nell’ex centro Poste

Brancaccio, a rischio 23 milioni per polo scolastico nell’ex centro Poste

Ho trasmesso una nota al Sindaco Lagalla al fine di sbloccare la situazione di inerzia politica e amministrativa che sembra essersi creata rispetto all’intervento di conversione in complesso scolastico dell’ex centro Poste di via Cirincione, il cui progetto risulta ad un passo dalla gara dal lontano febbraio 2022 quando venne approvato dalla precedente Amministrazione.

Lo scorso giugno insieme alla senatrice Dolores Bevilacqua, avevamo sollecitato invano e senza alcun riscontro gli enti coinvolti, mediante un’interpellanza indirizzata alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che avrebbe dovuto farsi carico di concedere la proroga per l’utilizzo di 23 milioni di euro. Ma a Palermo sembra tutto fermo, con un progetto che, mediante appalto integrato, potrebbe andare a gara in brevissimo tempo. Ho chiesto al Sindaco di mettere a gara un primo stralcio dell’opera con le cospicue risorse disponibili, provvedendo in un secondo momento a individuare la porzione di finanziamento residua.

Perdere 23 milioni di euro per un nuovo polo scolastico a Brancaccio, quartiere purtroppo con un elevato indice di dispersione scolastica, sarebbe inaccettabile, una ferita gravissima e una mortificazione per la seconda circoscrizione e per tutta la Città di Palermo. Lagalla rassicuri sulle risorse e dia seguito all’iter per la gara.

Brancaccio - Stato attuale di abbandono dell'ex centro Poste