47 milioni per Zen, Borgo Nuovo e Sperone: bisogna siglare l’accordo tra Regione e Comune
Quando lo scorso marzo come Movimento 5 Stelle abbiamo riacceso l’attenzione sui quasi 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione dei quartieri Zen, Borgo Nuovo e Sperone di Palermo, bloccati da 20 anni, abbiamo apprezzato lo sforzo dell’Assessore del Comune, Maria Prestigiacomo, di cooperare per raggiungere l’obiettivo. Il cronoprogramma concordato con la Regione prevedeva entro settembre 2019 la sigla dell’accordo tra Musumeci e Orlando.
Oggi ho scritto all’Assessore regionale Marco Falcone per sollecitare nuovamente la chiusura dell’accordo.
Il mio impegno, insieme a quello dei consiglieri comunali e di circoscrizione di Palermo, Antonino Randazzo, Viviana Lo Monaco,Concetta Amella, Simona Di Gesù, Giovanni Galioto e Pasquale Tusa, è volto a garantire la massima cooperazione istituzionale per lo sblocco e l’efficace utilizzo di queste risorse.
La nostra battaglia continuerà per ottenere il riutilizzo delle risorse ricavate da economie di spesa o da interventi già realizzati. Lo Zen e lo Sperone hanno bisogno di strutture al chiuso da destinare ai giovani e alle associazioni sportive. Per Borgo Nuovo è stata già approvata la mozione della V Circoscrizione per destinare tali risorse alla realizzazione di Parco Tindari.
Continueremo a compiere ogni atto possibile che possa stimolare e supportare l’Amministrazione a compiere scelte corrette per il futuro di questi quartieri e per il beneficio dei cittadini di Palermo.
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