Inceneritore a Bellolampo: scelta scellerata e irragionevole
Al netto del fatto che la nostra strategia di gestione dei rifiuti non si concentra sul 10% residuale ma sul 90% che può e deve essere riutilizzato, riciclato e recuperato, con il consigliere comunale Antonino Randazzo ci chiediamo se Schifani, Lagalla, Todaro in quanto palermitani abbiano riflettuto sulla logistica di un inceneritore a Bellolampo e sulla follia ambientale e sanitaria di un impianto che produce fumi nocivi in una posizione sopraelevata rispetto ad un centro abitato di centinaia di migliaia di persone (come è visibile in foto). Per non parlare dei flussi di camion carichi di rifiuti da mezza Sicilia che transiterebbero ogni giorno su viale Regione Siciliana, via Leonardo da Vinci, viale Michelangelo, bloccando la città nelle sue arterie principali.
I vari parlamentari e consiglieri comunali di maggioranza dovranno rendere conto ai cittadini, come stanno per rovinare le loro vite e come interi quartieri quali Borgo nuovo e il CEP, per citarne alcuni, diventeranno invivibili e gli immobili perderanno ogni valore. Da oggi inizieremo la nostra battaglia consiliare e parlamentare contro questa irresponsabile decisione.
Foto di FocuSicilia