Passante ferroviario, depositata interrogazione per aumento servizi ferroviari
Nell’ultimo decennio, il Passante ferroviario di Palermo è stato oggetto di importanti lavori di ammodernamento, tra cui l’intervento di raddoppio finalizzato anche all’ottimizzazione del servizio e del collegamento tra l’area metropolitana di Palermo e la stazione aeroportuale.
Nonostante si tratti di un collegamento infrastrutturalmente pronto all’incremento delle frequenze e utilizzato anche da tantissimi lavoratori e studenti pendolari, si continua ad assistere ad un’insufficiente servizio, soprattutto per alcune fermate nelle quali viene garantito un solo treno all’ora per ciascuno dei due sensi di marcia della linea.
Facendo seguito alle rivendicazioni e segnalazioni di molti cittadini, ho depositato un’interrogazione parlamentare per sapere quali azioni stia compiendo il Governo regionale per garantire l’incremento delle frequenze delle fermate dell’area urbana della Città Metropolitana di Palermo, ad esempio, nelle stazioni di «Palermo Cardillo-Zen», «Palermo Tommaso Natale», «Palermo Sferracavallo», «Isola delle Femmine», «Carini-Torre Ciachea», «Piraineto» e «Orsa», anche alla luce della recente sigla del contratto di servizio pubblico ferroviario tra Trenitalia e Regione siciliana per il periodo 2024 – 2033, in cui la stessa si è impegnata a migliorare la qualità del servizio e a garantire l’attivazione di nuovi servizi ferroviari a partire dal 2024.
In foto un sopralluogo presso la stazione Tommaso Natale.