PNRR, proposta per salvare 200 milioni per Palermo
Alla luce del dibattito innescato dalla retromarcia del Ministro Fitto sull’esclusione dei Piani Urbani Integrati dal PNRR, insieme alla senatrice Dolores Bevilacqua abbiamo proposto al Sindaco Metropolitano di Palermo Lagalla di richiedere e ottenere la suddivisione del Piano Urbano Integrato in più piani, con la certezza con uno degli stessi di raggiungere il target di realizzazione entro il 2026: unica strada possibile per salvare i circa 200 milioni di euro destinati a Palermo.
La stragrande maggioranza dei progetti, da quelli di riqualificazione della Costa Sud di Palermo, all’ambizioso progetto relativo a ‘Floriopoli’ della Città metropolitana, sono molto indietro rispetto al cronoprogramma.
Il PNRR funziona in base a risultati e non a stato d’avanzamento lavori e rendicontazione, per cui per salvare tutto il finanziamento è necessario che almeno uno dei Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana venga integralmente completato. Per questo abbiamo già proposto alla Città metropolitana di Palermo di chiedere la suddivisione del Piano esistente e di accelerare rispetto alla sua attuazione.
Assistiamo dall’insediamento del Governo Meloni ad un balletto relativo al PNRR. Come ultima puntata, ricordiamo la retromarcia di qualche giorno fa prospetta dal Ministro Fitto rispetto all’esclusione dei Piani Urbani Integrati, richiesta espressamente alla Commissione Europea ad inizio estate. Continui cambi di direzione, anche solamente annunciati, che creano confusione. Il Governo nazionale si preoccupi di dare un indirizzo chiaro e di salvare questi importanti progetti per i territori.