Polo scolastico a Brancaccio, Palazzo Chigi disponibile a salvare i 23 milioni
Accogliamo positivamente il via libera ottenuto dagli uffici di Palazzo Chigi, dopo la nota trasmessa insieme alla senatrice Dolores Bevilacqua, a riaprire la partita per i 23 milioni di euro per il polo scolastico da realizzare nell’ex Centro Poste a Brancaccio.
Negli anni passati, nell’ambito del Governo Conte, avevamo salvato questo progetto, ottenendo l’incremento dei fondi da 15 a 23 milioni di euro. In questi mesi, dopo aver appreso che l’iter si era fermato, abbiamo avviato una azione nei confronti della Città metropolitana di Palermo e del Nucleo di valutazione responsabile dei fondi di Roma.
Abbiamo ottenuto un riscontro positivo alle nostre pressioni, senza le quali saremmo rimasti in uno stato di inerzia che avrebbe condotto alla perdita delle risorse e all’abbandono del progetto pronto per andare a gara. Adesso la palla passa al sindaco Lagalla, il quale dovrà formalizzare la richiesta di proroga e procedere, come abbiamo proposto, con la messa a gara di un primo stralcio funzionale di lavori.
La nostra missione resta sempre quella di dare una mano all’intera città e a quei quartieri in cui persone che hanno dato la vita come il Beato Don Pino Puglisi si sono battute per garantire scuole e servizi, tenendo sempre gli occhi aperti sulle tante risorse e occasioni che abbiamo ottenuto e difeso negli anni. Siamo già soddisfatti di aver riaperto una partita che a Palermo davano per chiusa ma resterà una magra consolazione se poi il progetto non andrà in porto.