Ponte Corleone: buone notizie?
Schifani e Lagalla hanno annunciato ieri il finanziamento nelle disponibilità della Regione di 17,5 milioni di euro per la realizzazione delle bretelle laterali del Ponte Corleone. Avvio lavori a giugno 2024, prima bretella lato monte entro metà 2025 e conclusione lavori entro il 2026.
Una buona notizia, si direbbe. O forse è la prova di un fallimento.
Il Sindaco e il Presidente della Regione hanno dovuto cercare un nuovo finanziamento perché a Roma il Governo Meloni si è ripreso i 56 milioni del Patto per Palermo coi quali si sarebbero potuti finanziare la messa in sicurezza del ponte Corleone, la realizzazione delle bretelle laterali e lo svincolo Perpignano.
Ci risulta che il Comune avesse fatto richiesta per utilizzare queste somme ma evidentemente senza successo. In questa interrogazione scritta a quattro mani con la senatrice Dolores Bevilacqua la nostra denuncia di un anno fa, inascoltata.
Questo è il centrodestra, fanno il gioco delle tre carte: si riprendono 56 milioni destinati a Palermo e i cittadini dovrebbero fargli l’applauso se ne stanziano 17. Già avevano fatto lo stesso gioco con l’asilo a Brancaccio: risorse perse (Patto per Palermo) e poi nuovo finanziamento coi altri fondi (che avrebbero potuto utilizzare per un ulteriore asilo). Per non parlare di 63 milioni del PNRR, per i quali il rischio è il medesimo. Si tratta della logica con cui stanno approvando l’autonomia differenziata. Queste persone non curano gli interessi del Paese e del Mezzogiorno.
P.s. Oggi Schifani e Lagalla possono annunciare l’avvio dei lavori entro giugno perché nel 2020 noi abbiamo “costruito” la soluzione del coinvolgimento di ANAS e perché nel 2022 abbiamo ottenuto le risorse necessarie a realizzare la progettazione dei ponti laterali.