Rilancio cantiere navale di Palermo: emendamento per sbloccare criticità
Ho depositato un emendamento al decreto “proroga termini” per superare le criticità burocratiche che stanno rallentando l’iter per l’utilizzo dei 120 milioni di euro che, durante i governi presieduti da Giuseppe Conte, abbiamo destinato al rilancio del cantiere navale di Palermo. Uno straordinario risultato che ha portato risorse promesse da decenni e reso possibile grazie all’eccellente lavoro svolto con l’Autorità portuale presieduta da Pasqualino Monti, in sinergia con Fincantieri e i sindacati.
Sono emerse delle criticità rispetto all’attuale ripartizione temporale dello stanziamento, eccessivamente diluito negli anni. Già da mesi faccio pressioni al Ministero affinché si metta nelle condizioni il Commissario Monti di operare senza intralci. Non c’è un istante da perdere, bisogna garantire una risposta immediata, soprattutto considerando l’importante prospettiva occupazionale connessa a tali investimenti.