Riqualificazione del complesso dell’ex Manifattura Tabacchi
SPUNTO INIZIALE (2021)
Con l’approvazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) il Governo ha destinato circa 6 miliardi di euro per garantire un impulso al settore cultura, centrale per la ripartenza del Paese. Tra i 14 progetti strategici previsti dal Consiglio dei ministri nel Piano per i Grandi attrattori culturali dal valore complessivo di 1,460 miliardi di euro, è stato inserito con un investimento di 33 milioni di euro l’intervento di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Palermo, complesso di proprietà di Cassa depositi e prestiti. Dopo aver restituito una prospettiva occupazionale al cantiere navale di Palermo, l’intervento di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi rappresenta un’occasione chiave di rilancio per il tessuto urbano della zona Cantieri – Montalto – Acquasanta, da realizzarsi tenendo conto della necessità di preservare la storica e irreversibile vocazione produttiva dell’area.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
→ Stanziati 33 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex complesso della Manifattura Tabacchi di Palermo
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
DOVE VERRÀ REALIZZATO L’INTERVENTO
STATO DI AVANZAMENTO
Riqualificazione del complesso
APPROFONDIMENTI
Nel 2021, ho avviato interlocuzioni con Cassa Depositi e Prestiti per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso. Contestualmente ho iniziato a lavorare fin da subito per un coinvolgimento del territorio, delle parti sociali e del Comune di Palermo nella definizione del progetto, rilevando i bisogni e gli interessi di coloro che vivono la zona interessata dal progetto. Nel luglio 2021 – nell’ottica di un totale coinvolgimento di Fincantieri s.p.a. e della piena considerazione delle esigenze economiche e sociali del territorio – ho depositato una interpellanza al Ministero della cultura ed al Ministro dell’economia e delle finanze per stimolare ogni iniziativa utile a favorire la partecipazione della società promuovendo altresì l’ammodernamento e il mantenimento della vocazione sociale e territoriale dell’impianto sportivo adiacente.
Fin dall’inizio, infatti, il mio obiettivo è stato quello di promuovere una sintesi tra, da un lato, la vocazione cantieristica della zona e la volontà del territorio di tutelare il campo sportivo adiacente, dall’altro, la vocazione culturale dettata dalla provenienza del finanziamento, anche attraverso la destinazione di alcuni immobili alla realizzazione di un polo di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica e formazione specialistica a supporto dell’attività del cantiere navale.
Purtroppo nel maggio 2023, mediante l’elaborazione di un report dettagliato sullo stato di avanzamento dei finanziamenti infrastrutturali destinati alla città di Palermo, ho preso atto della perdita da parte del Comune di Palermo del finanziamento di 33 milioni di euro ottenuto nell’ambito del Fondo complementare PNRR. Ad oggi quindi le risorse non sono più disponibili.
A lavoro per salvaguardare lo storico campo di calcio del cantiere navale
Nel giugno 2024, nell’ambito della nuova progettualità di Cassa Depositi e Prestiti, è emerso un reale rischio di smantellamento dello storico impianto sportivo del cantiere navale, mettendo in pericolo le attività sportive di tanti bambini e giovani che utilizzano quel campo. Sul tema, il vicepresidente della V Commissione consiliare Sport, Giuseppe Miceli, il capogruppo M5S a Sala delle Lapidi, Antonino Randazzo, e il consigliere di circoscrizione, Alessandro Amore, hanno depositato un’interrogazione alla Giunta comunale.
Nel luglio 2024, a tal proposito, insieme alla Fiom Palermo ho incontrato l’Assessore del Comune di Palermo Maurizio Carta. In base a quanto emerso durante l’incontro per ciò che riguarda l’ex Manifattura Tabacchi, nonostante l’Amministrazione abbia perso i 33 milioni del PNRR che avevamo stanziato nel 2021, si è ripreso un percorso con Cassa Depositi e Prestiti che persegue la nostra intuizione di un polo che sia coerente e complementare rispetto alle attività industriali del contiguo cantiere navale.
Per ciò che riguarda il campo di calcio sembra – ma aspetto i fatti per esserne convinto – che il Sindaco condivida la nostra impostazione e che dunque l’impianto sportivo non sarà oggetto di rimozione o spostamento. Faremo ulteriori incontri per garantire che il campo del cantiere navale esprima la propria vocazione sociale e territoriale oggi e in futuro.
17/05/2021
Incontro con parti sociali (Palermo Calcio Popolare)
26/07/2021
Depositata interpellanza al Ministro della cultura ed al Ministro dell’economia e delle finanze
19/01/2022
Nota al Ministero della cultura su reperimento informazioni relative al Piano complementare PNRR e all’intervento di riqualificazione