Vergine Maria: no della Soprintendenza ai rifiuti cimiteriali
A fine 2023, il sindaco Lagalla ha approvato il progetto per trasformare una porzione dell’area confiscata ex Edilpomice a Vergine Maria in un ampliamento cimiteriale, con un centro di stoccaggio di rifiuti cimiteriali e un parcheggio, sollevando le proteste dei cittadini della borgata.
Siamo stati al fianco di questi cittadini, dando voce alle loro preoccupazioni e presentando in Assemblea Regionale delle interrogazioni per evidenziare le criticità sanitarie, ambientali, urbanistiche, culturali, paesaggistiche e relative alla mobilità del progetto dell’amministrazione comunale.
Grazie alla nostra azione è emerso, tra le altre cose, che il Comune non aveva richiesto il parere obbligatorio alla Soprintendenza prima di procedere. Questo li ha costretti a fermarsi e a inoltrare il progetto alla Soprintendenza, che ha chiaramente dichiarato che non si dovrà realizzare alcuna isola ecologica perché incompatibile con il contesto di grande valore paesaggistico, derivante dalla presenza del Monte Pellegrino e dalla stretta vicinanza al mare.
Si tratta di un passo avanti in questa battaglia per la borgata. Adesso vedremo se l’Amministrazione Lagalla deciderà di ascoltare le richieste del territorio o tenterà di insistere con questo progetto, magari improvvisando qualche forzatura. Noi insisteremo insieme ai cittadini di Vergine Maria per un utilizzo virtuoso del territorio.